Concordia, Schettino attende verdetto Cassazione

(ANSA) – ROMA, 12 MAG – Ore di attesa decisive per Francesco Schettino, l’ex comandante della Costa Concordia, il transatlantico che naufragò davanti all’isola del Giglio la sera del 13 gennaio 2012 per la scellerata manovra di avvicinamento all’isola effettuata ad alta velocità. A bordo c’erano 4229 persone, tra passeggeri ed equipaggio, morirono 32 persone, e a decine si contarono i feriti. Imponenti le operazioni di salvataggio avvenute sotto gli occhi delle telecamere di tutto il mondo. Ottanta milioni di euro di risarcimento sono stati finora pagati dalla società armatrice Costa. In queste ore, i giudici della Quarta sezione penale della Cassazione, presieduti da Vincenzo Romis, sono chiusi in camera di consiglio per decidere se confermare o meno la condanna a 16 anni e un mese di reclusione per Schettino, così come stabilito dalla Corte di Appello di Firenze nel 2016. Secondo fonti della difesa, Schettino si costituirà subito in carcere in caso di condanna.