Via ai Btp Italia, l’esordio 2017 raccoglie i primi 1,6 miliardi

ROMA. – Partenza decisa per le sottoscrizioni del nuovo Btp Italia: la prima emissione del 2017 del titolo rivolto ai risparmiatori e investitori italiani, questa volta a scadenza di sei anni e arrivato alla sua undicesima edizione, raccoglie ordini per 1,615 miliardi al termine della prima giornata, con oltre 29.000 contratti. Risultati che al Tesoro vengono giudicati positivamente: nella scorsa emissione, quella di ottobre 2016, al termine del primo giorno vi erano 400 milioni in meno di sottoscrizioni e i contratti sottoscritti oggi risultano quasi raddoppiati rispetto ad allora.

La giornata era partita ben intonata: a fine mattinata erano stati raggiunti i 470 milioni di euro, facendo dire al responsabile della direzione Debito pubblico del Tesoro, Maria Cannata, in un’intervista a Radio24, che “ci aspettiamo una domanda consistente per questa nuova emissione”.

I risparmiatori potranno sottoscrivere il titolo fino a mercoledì, salvo chiusura anticipata a domani. Giovedì sarà invece la giornata dedicata agli istituzionali, dalle 9 alle 11. La Cannata ha confermato che per l’autunno prossimo è prevista una nuova emissione del Btp Italia, in coincidenza con il maxi-rimborso del titolo emesso nel 2013 per oltre 22 miliardi e in scadenza il 12 novembre prossimo. Una finestra d’opportunità che arriverà a ridosso di dicembre, quando la Bce sarà a un punto nodale del suo quantitative easing.

L’incertezza politica in Italia e quella sulle mosse di Francoforte potrebbero rimettere in discussione la calma relativa creatasi sui mercati, dove oggi si registra un debito pubblico italiano a nuovi record a 2.260 miliardi e un calo ai minimi di quasi tre anni del portafoglio di titoli di Stato italiani in mano agli investitori esteri,a 664,2 miliardi.

Una congiuntura che non dovrebbe sconvolgere più di tanto la situazione dei titoli italiani secondo la Cannata: il rientro delle misure di Draghi “sarà un’azione molto graduale” e “il fatto che comunque la politica monetaria resti attenta, farà sì che i tassi a breve rimarranno a mio avviso bassi ancora per un po’”.

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