Usa, Costituzione a rischio: al via campagna “impeach Trump”

NEW YORK. – Con il licenziamento del capo dell’Fbi James Comey il presidente Trump ha interferito in un’indagine che riguarda la sicurezza nazionale, un presupposto che potrebbe avviare una richiesta di impeachment. Lo sostengono i promotori della campagna ‘Impeach Trump now’, guidata dall’ong non-partisan Free Speech for people, che ha creato anche un pool di giuristi convinti che l’attuale presidente sta mettendo in pericolo la costituzione americana.

L’ultimo ad unirsi al gruppo è stato il noto costituzionalista di Harvard Laurence Tribe, il quale in un editoriale sul Washington Post ha scritto che la condotta del presidente rappresenta un rischio per il sistema di governo americano. Otre ad averlo definito un leader autoritario, Tribe sostiene che ora spetta al Congresso salvare la Costituzione avviando un procedimento di impeachment.

“Trump non può dire alla Camera dei Rappresentanti ‘you are fired’ (siete licenziati)”, ha commentato il costituzionalista. Ha aggiunto inoltre che il licenziamento di Comey è qualcosa di molto più serio di ciò fece l’ex presidente Richard Nixon nel tentativo di coprire quello che sarebbe stato lo scandalo Watergate.