Servizio civile obbligatorio? No dal centrodestra

ROMA. – Piace, ma non a tutti, la proposta della ministra della Difesa, Roberta Pinotti, di rendere obbligatorio il Servizio civile, che attualmente è su base volontaria. L’idea intanto oggi ‘incassa’ il parere favorevole di una collega di Governo, la titolare dell’Istruzione Valeria Fedeli, mentre il sottosegretario con delega specifica, Luigi Bobba, parla del “rischio che sia una scorciatoia”. Dal centrodestra è un coro di ‘no’, diviso il mondo degli enti di servizio civile.

Per la ministra Pinotti “la riproposizione di una qualche forma di leva obbligatoria declinata in termini di utilizzo dei giovani in ambiti di sicurezza sociale non è un dibattito obsoleto”, tanto che in Europa “si è riaperto non solo in Svezia ma anche in Francia”.

Parlando a margine della sfilata degli Alpini, a Treviso, Pinotti ha spiegato che pensa a una leva “non più solo nelle forze armate ma con un servizio civile che divenga allargato a tutti”. La proposta, che va perfino oltre il Servizio civile universale auspicato dall’ex premier Matteo Renzi (che non prevede l’obbligo), raccoglie consenso da parte di Valeria Fedeli: “consentire a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi, vediamo in che modo, con che forma e con che tempi, l’esperienza di donare il proprio tempo, la propria intelligenza, le proprie possibilità per la comunità, devo dire che a me piace”, dice la ministra dell’Istruzione. “Poi vediamo come si fa – ha aggiunto – in quanto tempo e in che modo, ma è comunque una riflessione”.

Su Facebook, il sottosegretario al lavoro con delega al Servizio civile, Luigi Bobba, avverte: “Il servizio civile deve restare volontario. La proposta della ministra Pinotti è condivisibile nell’obiettivo, ma l’introduzione dell’obbligo rischia di essere una scorciatoia. Investiamo più risorse per dire di sì a tutti i giovani che chiedono di fare il Servizio”.

Fortemente critico anche chi, come il senatore di Idea Carlo Giovanardi, per 9 anni ha avuto in passato la responsabilità del Servizio civile: “E’ difficile immaginare una proposta più sconclusionata e confusa di quella di un Servizio Civile obbligatorio”. Secondo l’ex ministro, “Costituzione alla mano, obbligatorio può essere soltanto il servizio militare”, e poi “è assurdo pensare sia possibile impiegare 500 mila giovani all’anno senza avere la più pallida idea delle strutture, delle risorse e dei mezzi necessari per gestirli”.

Anche il leader della Lega nord, Matteo Salvini, boccia l’idea: “ma che servizio civile, qui ci vogliono sei mesi di servizio militare, i ragazzi italiani devono imparare a usare un’arma”. No anche da Maurizio Gasparri di Forza Italia.

Diviso il mondo degli enti. Se per il Forum nazionale per il Servizio civile “alzare muri ideologici di fronte alla proposta del Servizio Civile obbligatorio è sbagliato”, la Cnesc (Conferenza nazionale degli enti) insiste sulla volontarietà del servizio: “siamo grati alla ministra Pinotti per aver sollecitato l’ampliamento del servizio civile a tutti i giovani che vogliono farlo”, ma “la risposta dovrebbe arrivare mediante l’attuazione del Servizio Civile Universale, il cui decreto è stato appena licenziato, su base volontaria”.

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