Crollo campanile Accumoli: pm, poteva essere evitato

(ANSA) – RIETI, 16 MAG – Il crollo della vela campanaria del complesso parrocchiale dei Santi Pietro e Lorenzo di Accumoli poteva essere evitato. E’ quanto sostiene la Procura di Rieti a conclusione delle indagini, compiute dai Carabinieri Forestali. I 7 indagati, che ora rischiano il processo, a vario titolo, avrebbero omesso ‘di adottare i doverosi interventi antisismici idonei ad impedire il crollo’ in seguito alla scossa del 24 agosto 2016. Il campanile, ha ricostruito la Procura basandosi su quanto concluso dai periti incaricati, si è abbattuto sulla porzione del tetto dell’adiacente edificio comunale ‘sfondando, in caduta, la copertura della casa canonica e due solai della sottostante unità immobiliare’ che in quel momento era occupata dalla famiglia Tuccio. Il crollo, che poteva essere evitato con specifici interventi di consolidamento già indicati dalla Sovrintendenza nel 2009, avrebbe perciò cagionato il decesso di Andrea Tuccio, sua moglie Graziella Torroni e dei loro due figli, Stefano e Riccardo.