CARACAS – Domani sul campo del Metropolitano di Cabudare andrá in scena il posticipo della 16esima giornata del Torneo Apertura tra Deportivo Lara e Caracas. Il match avrá diversi rappresentanti della nostra collettivitá, uno di questi é l’italo-venezuelano Ricardo Andreutti. Il centrocampista di origine veneta carica i suoi in vista della gara contro i rojos del Ávila. “Bisogna focalizzarsi sull’aspetto psicologico, dobbiamo rialzarci e ripenderci dal brutto colpo che abbiamo subito, sopratutto dopo la gara di Maturín”.
Nelle ultime sette gare disputate il Deportivo Lara ha conquistato soltanto un punticino (pari interno 1-1 con il Trujillanos).
“E’ una scia negativa incredibile, durante la quale abbiamo subito sempre gol, questo ti tira giú il morale. Abbiamo svolto una serie di allenamenti dove abbiamo analizzato tutti i dettagli dei nostri avversari. Per l’octagonal dipendiamo da risultati che sono nei nostri piedi: dobbiamo migliorare se vogliamo esserci”.
Il Deportivo Lara aveva iniziato il campionato con una prestazione da favola, almeno sul campo del Metropolitano, dove aveva ottenuto 5 vittorie in altrettante gare disputate. In questo periodo di tempo aveva segnato 11 reti ed aveva mantenuto la propria porta inviolata.
A Cabudare si erano arrese: JBL Zulia (1-0), Metropolitanos (2-0), Zamora (1-0), Portuguesa (6-0) ed Atlético Socopó (1-0). Poi dopo la gara interna persa (2-3) con l’Atlético Venezuela il blackout: non é riuscita piú a vincere.
Andreutti sa che se il suo Lara vuole occupare una delle cinque poltrone che mancano nell’octagonal deve ritrovare l’efficenza e la precisione delle prime gare.
“Dobbiamo giocare come lo avevamo fatto nelle prime giornate, forse abbiamo voluto fare qualcosa per la quale ancora non eravamo preparati. Forse ci siamo montati la testa ed è iniziata la nostra scia negativa. Dobbiamo tornare alle cose semplici e da lí crescere poco a poco”.
Dopo aver disputato due gare consecutive fuori casa (Estudiantes de Mérida 2-1 e Monagas 2-0) il Lara ritorna tra le mura amiche e spera che il fattore campo dia lo slancio per il rush finale.
“Dobbiamo sentirci bene, giochiamo in casa dove sentiamo il calore del nostro pubblico. Dobbiamo iniziare a fare il nostro gioco, se ci riusciamo le altre cose arriveranno sole. Grazie alle informazioni che ci dà il nostro staff tecnico ritroveremo la strada della vittoria. Noi speriamo di riuscire a retribuire tutti i sacrifici che stanno facendo”.
Domani, Andreutti affronterá la sua ex squadra. “Resta l’affetto e ricordi molto belli. Quello che posso apportare alla mia attuale squadra la conoscenza del modo di giocare della nostra avversaria. Nel Caracas ho lasciato tanti amici ed uno sempre vuole battere gli amici”.
L’appuntamento é fissato per domani sera alle 19:00 sul campo del Metropolitano di Cabudare: una gara da dentro fuori per entrambe le formazione.
(Fioravante De Simone)
