Capriles non esce dal paese, passaporto annullato

CARACAS. – Il caso di Capriles non è il primo e non sarà l’ultimo. Capriles stava per andare a NY ad una riunione con Zeid Ra’ad Al Hussein, capo delle Nazioni Unite per i Diritti Umani. L’ obiettivo del viaggio era informare Al Hussein sulla grave situazione che attraversa in Venezuela, specialmente riguardo la violenza e le morti che accadano durante le proteste.

Ma è stato fermato dai funzionari di emigrazione in Maiquetía. Lo hanno intimato a consegnare il passaporto benché il documento fosse ancora valido. E Capriles l’ha fatto. La validità del passaporto durava fino al 2020 ma la diffidenza del Governatore nei confronti di funzionari corrotti è stata chiara. Ha preferito farselo annullare davanti agli occhi che lasciarglielo com’era. La dichiarazione di Capriles è stata chiara:

“Mi hanno rubato il passaporto all’aeroporto, non posso viaggiare e non potrò assistere all’ incontro alle Nu.

Questa settimana qualcosa di simile è successo anche al conosciuto annunciatore radiofonico, Cesar Miguel Rondón. Anche lui non ha potuto lasciare il paese.

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