Calcio: Marotta, ‘seconde squadre per far crescere giovani’

(ANSA) – TORINO, 19 MAG – “La Continassa sarà la casa della prima squadra e, forse, della seconda. E qui apro una polemica annosa da parte nostra”. Così Giuseppe Marotta, direttore generale della Juventus, durante la quarta edizione della J1897 Member’s Day, la giornata riservata ai tifosi bianconeri iscritti al programma. “I modelli di riferimento, penso alla Spagna, hanno le seconde squadre – spiega Marotta -, mentre in Italia non ci sono. Quando si conclude il settore giovanile ci si ferma, il giovane calciatore non trova sbocco nella prima squadra perché non è ancora pronto. Tanto più è alto il livello, tanto è difficile l’inserimento. Basta pensare che abbiamo valorizzato quattro giocatori in 12 anni”. Costringendo in questo modo le società a mandare in prestito i talenti creati in casa. “In questo modo si perde il fattore di crescita dato dalla qualità dei giocatori con cui si allenerebbero – conclude Marotta -, il calcio italiano deve capire che le seconde squadre sono propedeutiche all’ingresso in prima squadra”.