S.Nicola: attesa in Russia per la reliquia, la prima volta in 930 anni

BARI. – Frutto dello storico incontro a Cuba, un anno fa, tra il Patriarca di Mosca Kirill e Papa Francesco, una reliquia di San Nicola sarà trasferita temporaneamente in Russia, per la prima volta dopo 930 anni, domenica 21 maggio, quando partirà dalla Basilica di Bari per arrivare a Mosca e nei giorni successivi a San Pietroburgo. San Nicola, patrono dei baresi che traslarono le ossa dal vescovo di Myra dalla Turchia, nel 1087, è il più venerato nella Federazione russa dove l’attesa cresce ogni giorno dall’annuncio della partenza dal capoluogo pugliese di un frammento di 13 centimetri di una costola sinistra del santo.

“Dalla parte del cuore”, hanno sottolineato i frati domenicani che sono i custodi delle reliquie che migliaia di fedeli ortodossi, in prevalenza russi, vengono a venerare nel capoluogo pugliese. Anche in questi giorni la cripta della Basilica è affollata da pellegrini giunti a Bari per i quattro giorni dei festeggiamenti che la città dedica al suo Santo Patrono e che si sono conclusi da poco.

La reliquia, che è stata prelevata da una equipe di medici legali il 19 giugno 2016, sarà accompagnata in Russia con una missione istituzionale alla quale parteciperanno autorità civili e religiose. Tra queste, l’arcivescovo di Bari-Bitonto e delegato pontificio per la Basilica di San Nicola, mons. Francesco Cacucci; il priore della Basilica di San Nicola, padre Ciro Capotosto; il sindaco di Bari, Antonio Decaro, e il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

Quest’ultimo ha auspicato che “questo viaggio straordinario” serva “a costruire ponti di pace e a rafforzare il dialogo antico e fraterno tra Russia e Puglia, e tra cattolici e ortodossi”. Secondo il programma, domenica 21 maggio alle 8 nella Cripta della Basilica il metropolita Hilarion Alfeev, presidente del dipartimento delle relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, presiederà una liturgia al termine della quale la reliquia sarà consegnata dal priore della Basilica e un protocollo di intesa sarà sottoscritto tra mons. Cacucci e Hilarion.

Successivamente, il reliquiario realizzato dalla Federazione Russa e che è già arrivato nella Basilica, sarà trasferito in aeroporto a bordo della ‘San Nicola mobile’, scortata dalle forze dell’ordine. La partenza per Mosca è fissata per le 11.30. Alle 16, poi, la reliquia sarà accolta nella capitale russa dal Patriarca di Mosca Kirill per essere trasferita nella Cattedrale di San Salvatore dove sarà celebrata una liturgia presieduta dal Patriarca. Il frammento del sacro costato sarà riportato a Bari il 28 luglio prossimo.

(di Vincenzo Chiumarulo/ANSA)