Sempre meno sportelli bancari, mille in meno nel 2016

ROMA. – Non sono più numerose delle pizzerie, come ironizza il Financial Times, ma sicuramente gli sportelli bancari in Italia sono troppi, visto l’uso sempre più massiccio delle tecnologie e la riorganizzazione del settore. E così nel 2016, secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d’Italia, sono scesi sotto la soglia dei 30 mila con un calo di ben 1.000 unità a quota 29 mila.

Un andamento destinato a proseguire poichè in questi mesi i big stanno continuando a razionalizzare la rete (magari non chiudendo ma trasformando le filiali in spazi più aperti e destinati alla consulenza) e le 4 banche sono state rilevate dal gruppo Ubi.

E di pari passo con il calo degli sportelli scende appunto anche il numero di banche. L’istituto centrale ne registra 604 contro le 644 di fine 2015. Anche qui la riforma delle Bcc sta incidendo pesantemente. In queste settimane si moltiplicano le aggregazioni fra gli istituti di credito di tutta Italia in vista dell’adesione ai due gruppi: Iccrea e Ccb.

La ristrutturazione del sistema bancario non arriva quindi inattesa ma è frutto dei piani industriali che prevedono meno sportelli e meno personale. D’altronde il ricorso ai canali online dei clienti e il minor uso del contante è sempre più frequente in Italia, che sta recuperando molto rispetto ai paesi del Nord Europa.

Nei mesi scorsi il presidente Abi Antonio Patuelli aveva rilevato come il nostro paese ha oramai meno filiali di Francia, Germania e Spagna in rapporto alla popolazione.

(di Andrea D’Ortenzio/ANSA)

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