Trump dal Papa: incontro alla ricerca di una linea di dialogo

US President Donald J. Trump (R) e la First Lady Melania Trump (L) all'arrivo all'aeroporto di Roma. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI
US President Donald J. Trump (R) e la First Lady Melania Trump (L) all’arrivo all’aeroporto di Roma. ANSA/ MASSIMO PERCOSSI

CITTA’ DEL VATICANO. – Dopo le tante esitazioni dei mesi passati, i dubbi, gli ‘stop end go’ sulla possibile visita, il momento è dunque arrivato: domani mattina il presidente americano Donald Trump, proveniente dalle sue tappe in Medio Oriente e prima di recarsi al G7 di Taormina, sarà in Vaticano per l’atteso incontro con papa Francesco. Un’udienza, quella prevista alle 8.30 a Palazzo Apostolico, che mette una davanti all’altra due personalità le cui posizioni non potrebbero essere più distanti su molti temi – le migrazioni, la politica per la pace, la proliferazione degli armamenti, l’ambiente e il clima, gli aiuti ai Paesi poveri -, ma entrambe le quali non possono evitare di cercare almeno un punto di contatto.

Trump principalmente per motivi interni: per vedersi garantito rispetto all’elettorato cattolico americano, che lo ha aiutato ad essere eletto e il cui sostegno non può permettersi di perdere nell’attuale situazione di difficoltà per le continue rivelazioni, tali da metterlo addirittura a rischio di “impeachment”.

Il Papa, che nel viaggio negli Usa di un anno e mezzo fa ebbe uno dei maggiori successi del suo Pontificato e ne uscì definitivamente come uno più autorevoli de leader globali, per ristabilire un asse con l’America e con la sua politica, dopo che quella “luna di miele” con gli Usa fu interrotta proprio dallo scontro in campagna elettorale con Trump e dall’inaspettata elezione del tycoon, cui finora non ha risparmiato critiche indirette su tutti i temi più ‘caldi’.

In Vaticano, e subito dopo al Quirinale per l’incontro col presidente Sergio Mattarella e poi a Villa Taverna col premier Paolo Gentiloni, arriva un inquilino della Casa Bianca indebolito dal ‘Russiagate’ e dalle sue stesse, numerose, intemperanze non solo protocollari. Un presidente Usa, tra l’altro, particolarmente ondeggiante in politica estera, tanto da suscitare non pochi dubbi su quale sia la direzione attuale del gigante a stelle e strisce.

E’ passato, però, ormai più di un anno da quel “chi vuole costruire muri, anziché ponti, non è cristiano” con cui, sul volo di ritorno da Ciudad Juarez, la ‘Lampedusa del Messico’, Francesco aveva bollato i proclami anti-immigrati dell’allora candidato alla presidenza. Le uscite successive del Papa sono state molto più morbide, fino all’ultima e recente – “non giudico una persona senza averla ascoltata” – sintomatica di un atteggiamento di aperta disponibilità che non pone ostacoli alla possibilità di dialogo.

L’udienza arriva anche all’indomani di una nuova strage terroristica, quella di Manchester, e dell’appello di Trump ai Paesi arabi di coalizzarsi per estirpare la violenza fondamentalista. Un appello, unito al richiamo alla protezione dei cristiani, che non può trovare insensibilità Oltretevere. Anche se il Papa, sicuramente, anche nell’attuale ritorno di minacce nucleari, troverà modo di fare appello alla limitazione della diffusione degli armamenti (e questo proprio dopo che il presidente Usa ha stipulato un sostanzioso accordo per 110 milioni per le armi all’Arabia Saudita).

Subito dopo il Papa, e prima di andare in visita alla Cappella Sistina, Trump sarà a colloquio anche col cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. Quindi, sempre in questo ‘mood’ di vicinanza al mondo cattolico, la moglie Melania andrà in visita all’ospedale pediatrico Bambino Gesù, di proprietà della Santa Sede, mentre la figlia Ivanka alla Comunità di Sant’Egidio per un incontro sulla tratta di esseri umani.

Che non ci siano limiti alla possibilità di incontro, fra l’altro, il Papa l’ha sintetizzato in un tweet: “E’ nel dialogo che si può progettare un futuro condiviso. E’ attraverso il dialogo che costruiamo la pace, prendendoci cura di tutti”. E questo vale anche per Trump.

(di Fausto Gasparroni/ANSA)