Amnistia Internazionale: neanche i nostri collaboratori vengono rispettati

 

 

Caracas.- Non è la prima volta che Sánchez e Freites vengono spaventati in questo modo. E Ai interpreta questa nuova irruzione come un modo per minacciare il lavoro degli attivisti che difendono legittimamente i diritti umani, specialmente nelle circostanze che il paese sta vivendo: cortei e manifestazioni contro il governo con il deplorevole risultato di centinaia di feriti e decine di morti.

Ai ha segnalato in un comunicato che gli sconosciuti non hanno portato via nulla ma hanno lasciato tracce che possono intimorire: coltelli e pale disposti in modo da incutere paura. E altresì preoccupante che, le denunce fatte da Sánchez e Freitez alla Procura dello Stato di Lara non abbiano avuto alcuna risposta.

Sánchez e Freitez sono docenti universitari e attivisti pro diritti umani riconosciuti e seguiti in Lara. Sanchez appartiene all’ Ong Transparencia Venezuela, e Freitas è membro del Centro Gumilla di Barquisimeto, dell’Ong Provea e coordina la Cattedra per I diritti Umani all’università Centro Occidental Lisandro Alvarado. Tutti impegni che decisamente li espongono ad essere minacciati da elementi estremisti che difendono il governo.

Lascia un commento