Scuola: la sicurezza degli istituti va pensata a 360 gradi

Scuola dell'infanzia e asilo nido.
Scuola dell'infanzia e asilo nido.

ROMA. – “Quando parliamo di scuola sicura dobbiamo pensarla a 360 gradi. Ricostruire in sicurezza vuole dire avere a mente che l’ambiente scolastico è un luogo di apprendimento che deve essere innovativo”, anche con l’aiuto delle nuove tecnologie. La ministra dell’Istruzione, Valeria Fedeli, chiudendo i lavori del seminario internazionale Miur-Ocse “Space for learning” ha sottolineato che il Governo “ha speso molto in questa visione”.

“Negli ultimi tre anni – ha spiegato – il capitolo che riguarda il finanziamento dell’edilizia (oltre 7 miliardi di euro) è parte di una innovazione complessiva. Gli interventi sull’edilizia vanno infatti assieme alla digitalizzazione, alla formazione dei docenti, alla scelta di rendere meno precario il lavoro degli insegnanti e anche quello dei dirigenti”.

“Anche il tempo – ha aggiunto – la ministra – fa la qualità delle scelte. Siamo partiti dalle strutture dove c’era necessità di intervenire con urgenza, ma andremo avanti perché non abbiamo intenzione di aspettare altre emergenze”.

Dal 2013 è stato costituito il Fondo unico per l’edilizia scolastica e molte delle competenze sono state trasferite al Miur. Tuttavia, esistono ancora competenze in capo ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Ambiente. La Struttura di missione presso la Presidenza del Consiglio svolge un coordinamento complessivo. Durante il seminario é stata fatta una ricognizione di quanto speso finora per l’edilizia scolastica.

In capo alla gestione Miur per il periodo 2014-2017 sono stati stanziati 5.197 milioni. Alle risorse del ministero vanno aggiunti altri 2.543 milioni provenienti da fonti diverse: 350 mln per l’efficientamento energetico da Fondi Kyoto gestiti dal Ministero dell’ambiente; 70 mln per piani stralcio del Ministero delle Infrastrutture; 1.222 milioni per lo “sblocco del patto” 2014-2017 gestiti dalla presidenza del consiglio; 490 mln di Por regionali; 411 mln dal patto per il Sud, anch’esso gestito dalla presidenza del consiglio.

In tutto un pacchetto di 7.740 mln. (a cui si aggiunge il Programma “scuole belle” con uno stanziamento di 505 mln). In tutto gli interventi finanziati dal Miur sono 13.304 e quelli conclusi 10.485 (5.194 di indagini diagnostiche).

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