Calcio: addio a Farina, al funerale tanti giovani arbitri

(ANSA) – GENOVA, 25 MAG – Sono stati i suoi allievi che hanno portato fuori il feretro dopo la cerimonia funebre. Quei ragazzi che ogni week end Stefano Farina portava sui campi della serie B: l’ex arbitro morto martedì dopo una lunga malattia era, infatti, il designatore dei fischietti del campionato cadetto. Così molti arbitri della Can B hanno voluto accompagnarlo fuori dalla chiesa per rendergli omaggio. Questa mattina oltre 2000 persone, tra cui i vertici dell’Aia con il presidente Marcello Nicchi in testa e molti dirigenti di società calcistiche si sono date appuntamento nella chiesa dell’Assunta a Ovada per l’ultimo saluto all’ex arbitro internazionale nato a Genova 54 anni fa. E’ stato il vescovo di Ascoli Piceno e vecchio amico di Farina Giovanni D’Ercole, a celebrare la funzione raccontando dell’ultimo messaggio dell’amico che gli chiedeva “pregate per me”. Farina lascia la moglie un figlio. Arbitro della Sezione di Novi Ligure dal dicembre del 1979, Farina aveva debuttato in Serie A nel gennaio del 1995 dirigendo complessivamente 236 gare della massima serie e 117 di Serie B. Nel curriculum dell’ex fischietto anche due finali di Supercoppa Italiana e la finale di Supercoppa Europea del 2006. Osservatore Uefa, Farina è stato rappresentante degli arbitri in attività e responsabile della Can D e della Can Pro. Dal 2014 era responsabile della Can B.