Cei: Bassetti, serve lavoro, non rubare speranza a giovani

(ANSA) – ROMA, 25 MAG – Il lavoro per i giovani, l’attenzione alle famiglie, la vicinanza agli ultimi. Il neo presidente Cei, il card. Gualtiero Bassetti, parla delle sue priorità. L’arcivescovo di Perugia che gira con la sua utilitaria per trovare la gente, il pastore che risponde alla crisi con gli Empori della solidarietà, il porporato che, come lui ha detto, si fa guidare “più dalle ragioni del cuore che da quelle dell’intelletto” – “mi sono definito un improvvisatore perché è il contrario di calcolatore” -, per prima cosa lancia “un grido forte” per i giovani. “Nessuno rubi la speranza ai giovani, quando manca il lavoro si toglie la dignità”. Il cardinale ha risposto alle domande dei giornalistima si è anche lasciato ad una confidenza sulla sua elezione: “Ero partito confidando sulla mia giovane età…”. Sulla politica: “La Chiesa fa riferimento a quella con la ‘p’ maiuscola”. Glissa sul Family Day (“sono temi che affronteremo”) ed esalta l’Amoris Laetitia di Papa Francesco: “è un capolavoro, non è opinabile, è magistero”.