I Sindaci dei municipi “di opposizione”: “Non abbiamo paura”

Caracas- Il Tribunale Supremo di Giustizia ha vietato qualsiasi forma di manifestazione che alteri il libero transito. Anche se la misura sembrerebbe giusta poiché le barricate di protesta impediscono la libera circolazione, la stessa è stata dettata soltanto ai Sindaci dei municipi che tradizionalmente sono considerati di opposizione: Baruta Chacao e El Hatillo in Caracas, Los Salias in San Antonio de Los Altos, e Mérida.
Ma i sindaci, riuniti nella Plaza Bolivar di Chacao, non si sono fatti intimorire e hanno reso pubblico la decisione di continuare ad appoggiare le manifestazioni pacifiche nei loro municipi perché “i cittadini hanno il diritto di esprimere il loro malcontento e chiedere un cambio politico.”
I sindaci hanno chiarito che non temono di finire in carcere, anzi, una loro detenzione non fermerebbe le proteste della gente: affermazione che è stata ripetuta durante i loro esposti.
Ramón Muchacho di Chacao ha ribadito che difenderà il diritto alla protesta pacifica mentre Smolansky, alcalde di El Hatillo, ha criticato la misura presa dal Tsj perché secondo lui, i magistrati del Tsj “non hanno fantasia”, hanno attivato la stessa misura presa durante le proteste del 2014. Dal canto suo, Blyde, sindaco di Baruta ha detto di non temere il carcere, tanto la gente continuerà a protestare. Per Blyde è fondamentale non seguire indicazioni anarchiche ma andare avanti con un solo obiettivo unitario per così garantire l’esito positivo delle proteste.
Il Sindaco del municipio Los Salias, uno dei più repressi dalla Gnb e la Pnb, ha ricordato che nel caso di una detenzione, rimarrebbero comunque 30 milioni fuori, disposti a continuare le manifestazioni.
Dello stesso avviso è stato Carlos Garcia di Mérida, il quale si è riferito ai 55 giorni di lotta urbana che hanno provocato decine di morti dovute alla repressione della Gnb. “Malgrado la violenza dello Stato continueremo a manifestare per la libertà del nostro paese”.
Un dato curioso è che la misura è stata presa per i Sindaci dell’opposizione ma è noto che le proteste con barricate si sono anche svolte in municipi dove i sindaci sono filogernativi. Le conseguenze della sentenza del Tsj, cioè, l’eventuale detenzione dei sindaci dell’opposizione, potrebbero probabilmente ad accendere la miccia per scatenare più violenza invece di placarla.

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