Droga: con la fionda riforniva il figlio in cella,condannata

(ANSA) – TORINO, 26 MAG – Riforniva la droga al figlio, detenuto in carcere a Torino, lanciandogli all’interno dosi di hashish con una fionda. Una bosniaca di 44 anni è stata condannata, in Tribunale a Torino, a 2 anni 5 mesi e 10 giorni. Pene tra gli 8 mesi e i 4 anni e 5 mesi di reclusione sono state inflitte anche ad altri 20 imputati, tra cui alcuni agenti penitenziari. La vicenda è del 2015, quando gli investigatori, coordinati dal pm Paolo Toso, scoprirono un traffico di stupefacente, telefonini e medicine nella casa circondariale ‘Lorusso e Cutugno’. Il tutto era coordinato, tra gli altri, da un bosniaco, oggi 28enne, difeso dall’avvocato Manuel Perga, condannato a 3 anni di reclusione. L’uomo, da dietro le sbarre, dava le coordinate alla madre, perché facesse lanci precisi ed efficaci. E, il mattino dopo, i giardinieri detenuti andavano a raccogliere lo stupefacente da smerciare in cella. Gli inquirenti hanno anche sequestrato un chilo e mezzo di hashish, 50 grammi di eroina, dieci cellulari.(ANSA).