Alitalia: al via la prima fase, cassa integrazione per 1.358 dipendenti

ROMA. – Alitalia ha avviato la procedura di Cigs, che in questa prima fase riguarda 1.358 dipendenti, ma nel frattempo piloti e assistenti di volo riceveranno nella prossima busta paga di giugno il reintegro delle quote variabili degli stipendi maturate ad aprile e che erano state congelate con l’attivazione dell’amministrazione straordinaria. Nella sua sede di Fiumicino, la compagnia, assenti i tre commissari, ha incontrato i sindacati per una prima consultazione sulla Cigs che coinvolge fino a 190 piloti, 340 assistenti di volo e 828 dipendenti di terra. Il prossimo passaggio a inizio giugno sarà al Ministro del Lavoro, come ha chiesto la stessa Alitalia.

“Per quanto riguarda il personale di volo, la cassa va abbastanza in continuità con quella già precedentemente individuata, hanno fatto presente che i numeri sono identici a quelli dell’accordo precedente ma si lasciano una flessibilità in funzione di successivi avvenimenti, anche per poterla estendere”, ha spiegato a margine dell’incontro il segretario nazionale della Filt Cgil, Nino Cortorillo, aggiungendo poi che per il personale di terra “tendenzialmente i numeri sono in linea con quelli presentati ad aprile” e “quindi una parte di personale a zero ore”, che il sindacalista stima “in 300-400” lavoratori e dunque “ci sono settori coinvolti a zero ore, settori coinvolti a rotazione e settori che sono esclusi”.

La preoccupazione dei sindacati è forte per il ricorso alla cassa a zero ore e puntano a “ridurne l’impatto” e fare in modo che “non ci siano aree che possano essere individuate come aree in esubero e oggetto di esternalizzazione e consulenze esterne”, ha sottolineato il leader della Filt Cgil, specificando che la “cassa durerà fino a quando durerà l’amministrazione straordinaria”.

Tuttavia sempre Cortorillo ha precisato che “non è detto che alla fine della consultazione ci sia un accordo tra le parti” perché “non è necessario, non è obbligatorio”. Tecnicamente “la procedura si potrebbe chiudere con un verbale di mancato consenso tra le parti”, ha spiegato.

Intanto però “il giudice delegato del Tribunale di Civitavecchia ha accolto l’istanza presentata per Alitalia e ha autorizzato l’azienda alla corresponsione degli elementi variabili della retribuzione maturati precedentemente alla data di ammissione all’amministrazione straordinaria (2 maggio)” e “gli emolumenti verranno corrisposti con la busta paga di giugno 2017”, ha reso noto l’ex compagnia di bandiera, dopo aver già annunciato di voler anticipare il trattamento base relativo alla cassa integrazione. Si tratta di “due buone notizie”, ha rimarcato Cortorillo.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)