Papa: quando economia diventa speculazione è spietata

(ANSA) – GENOVA, 27 MAG – “Quando l’economia passa nelle mani degli speculatori tutto si rovina, l’economia perde il volto e i volti e una economia senza volti è astratta. Dietro delle decisioni dello speculatore non ci sono persone. Diventa un’economia senza volto e quindi un’economia spietata”. Lo ha detto il Papa parlando all’Ilva sottolineando che “bisogna temere gli speculatori, non gli imprenditori”. “L’obiettivo non è un reddito per tutti ma un lavoro per tutti. Senza lavoro per tutti non ci sarà dignità per tutti”, ha osservato, aggiungendo che “senza lavoro si può sopravvivere ma per vivere occorre il lavoro”. Il Papa ha anche ricordato che da Genova è partito il padre: “E’ la prima volta che vengo a Genova: essere cosi vicino al porto mi ricorda da dove è uscito il mio papà, mi fa una grande emozione. Grazie dell’accoglienza!”.