Cartucce e minacce a sindaco sardo, indagini a tutto campo

(ANSA) – NUORO, 27 MAG – Proseguono a tutto campo le indagini sull’atto intimidatorio al sindaco di Siniscola, Gian Luigi Farris. Ieri mattina davanti al municipio della cittadina nuorese è stato depositato un plico con quattro cartucce cal. 12 ed una lettera di minacce. Gli agenti del Commissariato di Siniscola e della Digos stanno controllando le immagini dell’impianto di videosorveglianza posizionato all’ingresso del municipio e quelle degli esercizi commerciali della zona. Sentite sinora anche varie persone. Il plico è stato lasciato all’ingresso del palazzo dopo le 5 del mattino. Dalle testimonianze degli operatori ecologici passati poco prima di quell’ora per le pulizie il plico, coperto da una scatola, non sarebbe stato presente. Gli investigatori hanno sentito anche lo stesso sindaco Farris che non si capacita di quanto accaduto. “Non so darmi una spiegazione di quello che sta succedendo – ha detto ieri – posso solo dire che adesso si sta esagerando”. Per lui quello di ieri è il secondo atto intimidatorio in meno di un mese. Il 28 aprile scorso, infatti, era stato destinatario di un finto ordigno collocato davanti al suo bar caffetteria. Gli inquirenti scandagliano anche nel clima di tensione che si vive nella cittadina baroniese. Negli ultimi mesi si sono succeduti numerosi episodi di criminalità. Ma c’è un altro argomento che rende il clima incandescente: l’enorme evasione di tributi comunali e canoni di concessione. Metà della popolazione non pagherebbe le tasse e il Comune vanta crediti nei confronti dei cittadini per circa sei milioni di euro. Un fatto che ha indotto di recente la giunta Farris ad adeguare le tariffe con con aumenti di circa il 30%. Anche questo un elemento, per gli inquirenti, da non trascurare quale motivo di ritorsioni nei confronti del primo cittadino. (ANSA).