Julio Borges a Bruxelles, Roma e Madrid per denunciare crisi venezuelana

CARACAS. – Julio Borges è pronto per partire nuovamente con l’obiettivo di presentare all’estero che cosa sta accadendo nel paese e consolidare l’impegno perché non si abbandoni il paese al proprio destino.  A questo fine, Borges ha ricevuto un invito da Antonio Tajani, Presidente del Parlamento Europeo e dall’euro Deputato spagnolo Estéban González Pons. I due sperano che Borges si presenti ad una sessione straordinaria dell’organismo dove il venezuelano sarà prima ascoltato da Tajani e poi presenterà la situazione alla Commissione di Affari Esteri del Parlamento Europeo.

Tajani ha annunciato che Borges parlerà su quanto sta succedendo in Venezuela, sulla crisi sociopolitica e istituzionale ma, soprattutto, spiegherà perché i venezuelani si oppongono al progetto di Costituente che il Presidente Maduro sembra voler imporre al paese.

Ma Bruxelles non è l’unica tappa di Borges, il quale si recherà anche a Roma per incontrare il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Vaticano. Parolin è stato Nunzio a Caracas per parecchi anni e perciò è stimato come conoscitore della realtà venezuelana.

Prima di tornare in Venezuela, Borges si incontrerà con un gruppo di deputati spagnoli in Madrid.

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