Europa e Cina trainano il mercato mondiale dei beni di lusso

Vetrina con scarpe dorate
Il mercato globale del lusso quest'anno subisce un calo senza precedenti.

MILANO. – Il mercato mondiale dei beni di lusso per la persona torna a crescere. Dopo un 2016 chiuso con un -1%, il 2017 dà segnali positivi grazie soprattutto alla ripresa di consumi in Europa, interni e di turisti, e dei cinesi, in patria come all’estero.

A dirlo è l’aggiornamento dal Monitor Altagamma realizzato da Bain & Company, che si attende che il mercato europeo cresca tra il +7/9%, quello cinese +6/8%. Secondo il Monitor, il mercato mondiale quest’anno raggiungerà i 254-259 miliardi, con un tasso di crescita tra 2 e 4%. Un tasso che dovrebbe assestarsi sul +3-4% anche nei prossimi anni, portando il settore a 280-290 miliardi al 2020.

La stima sul 2017 è in miglioramento rispetto a quella d’autunno (0/+2%). Anche gli analisti sondati dall’Altagamma Consensus 2017 hanno rivisto al rialzo di quasi un punto la stima d’ottobre, ipotizzando un +4% nell’anno. In crescita sono attesi abbigliamento (+3%), pelletteria e calzature (+5%) e cosmetica (+3,5%).

Continuerà il calo degli Usa (-2/0%, stretti tra dollaro forte, incertezze politiche legate alle politiche economiche di Trump e crisi dei department store). Stabile il Giappone, debole il resto dell’Asia (-4/-2%).

Il Monitor stressa due scenari per il futuro: da un lato il fatto che entro 10 anni i Millenials e la Generazione Z controlleranno il 45% dei consumi e gli asiatici saranno oltre la metà del complesso. Dall’altro che ci sarà una crescita dell’ecommerce, vista a doppia cifra, che porterà una modifica della struttura dei negozi, con una attesa riduzione dei network e una loro rifocalizzazione come epicentro dello ‘stoytelling’ del marchio, con l’attenzione delle aziende spostata dal prodotto ad un acquirente sempre più ‘profilato’.

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