Arrestato sindaco Pescia, con soldi Uncem cappotti e Ipad

(ANSA) – FIRENZE, 1 GIU – Anche due cappotti da donna, ma anche tanti telefonini cellulari, Ipad, materiale sportivo e un numero esorbitante di chilometri percorsi per ottenere i rimborsi benzina, fino a picchi di 15.000 il mese. Queste alcune spese incontrollate che procura e guardia di finanza di Firenze hanno accertato a Uncem Toscana e per le quali viene accusato di peculato Oreste Giurlani, attuale sindaco di Pescia, da oggi ai domiciliari, fino al 2016 presidente dell’Unione toscana dei comuni montani. Alcune spese non trovano neppure giustificazione nell’attività dell’ente. Per l’accusa, tra il 2012 e il 2016 Giurlano si sarebbe indebitamente appropriato complessivamente di 570 mila euro dell’Uncem.