Il venezuelano Rincón vuole completare un semestre perfetto

CARACAS – “Sono da cinque mesi qui e giá abbiamo vinto due trofei. Sono sensazioni uniche, emozioni molto grandi. Sono felice di essere in un club come questo, con questi campioni” ha dichiarato Tomás Rincón ai media.
Il calciatore nato 29 anni fa a San Cristóbal in sei mesi ha vinto piú trofei che in tutta la sua carriera come professionista. Il capitano della vinotinto spera di poter festeggiare con la bandiera del Venezuela sulle spalle in caso che la Juve riesca a battere il Real Madrid nella finale della Champions League. Dopo aver conquistato lo scudetto e la Coppa Italia, Rincón ed i bianconeri sognano il triplete.

Anche se ‘el general’ é arrivato nel cosidetto mercato di riparazione é stato uno uno dei principali ricambi nella squadra allenata da Max Allegri. Il venezuelano é salito sul treno per Cardiff a metá del percorso: é stato convocato nelle sei gare disputate dalla Juventus, scendendo in campo in tre occasioni.

Negli ottavi di finale, nella gara di ritorno contro il Porto, il tachirense é entrato in campo al 78esimo al posto di Dybala: in quel momento la gara era sull’1-0 per i bianconeri. All’andata, la vecchia signora aveva vinto 0-2 in Portogallo grazie alle reti di Pjaca e Dani Alves.

Nella fase successiva, la fidanzata d’Italia ha incontrato il Barcellona (andata a Torino, ritorno al Camp Nou). Contro i catalani, Rincón ha disputato gli ultimi nove minuti della gara disputata allo Stadium entrando al posto della Joya. In quel momento il match era 3-0 i favore della Juve. L’ingresso dell’ex Genoa e Deportivo Táchira é servito per contrarrestare gli arrembaggi dei blaugrana. Poi nella trasferta, nella cosidetta Ciudad Condal, Tomás non é sceso in campo.

In semifinale, sul cammino dei bianconeri c’era il Monaco. Nella gara d’andata disputata nel principato é subentrato al posto di Claudio Marchisio all’81’. In quel momento, la squadra di Allegri vinceva per 0-2. Come contro il Barcellona, l’ingresso di Rincón é servito per contrarrestare Falcao & co. Nel ritorno, la Juve ha vinto 2-1, ma Tomás ha visto la gara dalla tribuna.

Parlando della finale di Cardiff, il centrocampista della vinotinto ha dichiarato. “Siamo qui e vivremo al massimo questo momento. Abbiamo lavorato tutti i giorni per conquistare questo trofeo, sará una sfida única, scenderemo in campo e daremo il massimo. Contro il Real abbiamo le stesse possibilitá di vincere. Loro hanno una squadra piena di campioni, anche noi abbiamo le nostre stelle. Sará una gara secca e vincerá quello che avrá piú voglia di portare a casa il trofeo”.

Molti tifosi venezuelani sono ansiosi di vedere il primo connazionale in una finale di Champions League. Se Rincón scenderá in campo dependerá dallo svolgimento della gara. Quando lui si é trasferito dall’ombra della lanterna, per approdare alla corte di Massimiliano Allegri sapeva che non sarebbe stato titolare. Ma, per Tomás il cambio é stato fruttifero mettendo in bacheca i primi trofei di una carriera iniziata nei campenti di San Cristóbal sotto la guida tecnica del profe italo-venezuelano Rodolfo Greco. Se la Juve riusirá a compiere l’impresa, Rincón entrerá negli almanacchi del calcio venezuelano come il primo creolo che conquista un triplete in Europa.

(Fioravante De Simone)