Storica Italia U20, 3-2 allo Zambia ed è semifinale Mondiale

Mondiali Under 20, 3-2 allo Zambia, Italia in semifinale © ANSA/EPA. EPA/JEON HEON-KYUN
Mondiali Under 20, 3-2 allo Zambia, Italia in semifinale © ANSA/EPA. EPA/JEON HEON-KYUN

ROMA. – Storica impresa della Nazionale Under 20 che per la prima volta nella sua storia si qualifica alle semifinali del Mondiale di categoria. Una grande Italia, guidata dal cuore e dal carattere, si impone contro lo Zambia per 3-2 ai tempi supplementari dopo aver giocato in dieci uomini gran parte della partita ed aver rimontato per due volte lo svantaggio.

E’ una vittoria che sa di rivincita, quella sullo Zambia in Corea, li’ dove 39 anni fa l’Olimpica azzurra guidata da Francesco Rocca (e con il tecnico di oggi, Evani, allora riserva in panchina) subì dalla nazionale africana una delle storiche disfatte azzurre, un incredibile 0-4. Stavolta e’ andata diversarmente, e la vittoria sa di impresa.

“Avete scritto una splendida pagina della storia azzurra, siete il futuro”, esulta dall’Italia il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, e con lui gli azzurri della nazionale di Ventura, che applaudono un gruppo di ragazzi capaci di vincere in 10 contro 11.

L’espulsione di Pezzella al 41′ pt era stata decisa dall’arbitro dopo il ricorso al sistema Var. Inizialmente l’ecuadoregno Zambrano aveva concesso il rigore allo Zambia ma non aveva espulso l’azzurro, poi su segnalazione di un assistente ha visto i filmati e deciso che si trattava di una punizione dal limite ma anche di un intervento da punire con l’espulsione.

Tutto ciò dà ancora più valore alla vittoria dell’Italia, che giovedì a Jenjou (ore 21 locali, le 13 a Roma) dovrà vedersela in semifinale contro la temibile Inghilterra, che ha battuto il Messico. Dall’altra parte del tabellone se la vedranno Venezuela e Uruguay, quest’ultimo avversario dell’Italia nella fase a gironi.

La vittoria di oggi è firmata dai gol di Orsolini, Dimarco e Vido, ma è soprattutto il successo del gruppo che non ha mai mollato in una partita da subito in salita per l’Italia. Dopo appena 4′ di gioco lo Zambia passa in vantaggio con Daka che, servito da un rasoterra filtrante, supera Zaccagno con un pallonetto ad incrociare. Colpita a freddo e costretta a rincorrere, la squadra di Evani subisce la velocità degli avversari, in difficoltà quando vengono attaccati, ma bravissimi nelle ripartenze e nel recupero palla.

Al 15′ altra occasione per la nazionale africana: calcio di punizione dai 20 metri di Banda, il cui tiro a giro supera la barriera, ma è bravissimo Zaccagno a distendersi negando la rete del raddoppio. Gli azzurrini, subìto il colpo, faticano ad uscire dalla propria area fino a quando, al 21′, Pezzella crossa a centro per Favilli che conclude di testa a rete di prima intenzione, sfiorando la porta.

Poi al 24′ è ancora Daka ad avere sui piedi la palla-gol salvata da un provvidenziale recupero di Pezzella. L’Italia replica al 26′ con un gran sinistro, ma centrale, di Orsolini e al 32′ con uno sfortunato colpo di testa ancora di Orsolini che colpisce il compagno di squadra Favilli.

Al 41′ pt episodio chiave: l’arbitro Zambrano, che inizialmente aveva assegnato il calcio di rigore per lo Zambia a seguito di un intervento di Pezzella su Chilufya nei pressi del limite dell’area di rigore azzurra, dopo aver fatto ricorso alla Var, opta per il calcio di punizione e per il cartellino rosso nei confronti dell’azzurro, che esce dal campo incredulo.

Al 45′ Evani effettua il primo cambio, mandando in campo Dimarco al posto di Cassata. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Italia gioca un grande secondo tempo. Al 5′ raggiunge il pareggio: Panico dalla sinistra calibra un perfetto assist sul secondo palo per Orsolini che in corsa di testa trafigge Mangani Banda. Sette minuti dopo l’arbitro annulla una rete allo Zambia per fuorigioco.

Spinta dall’euforia del pareggio, la squadra azzurra sale in cattedra e mette in difficoltà gli avversari, che continuano a proporsi in contropiede e con tiri dalla lunga distanza. A sette minuti dal termine, però, gli africani passano di nuovo in vantaggio con un destro potente di Sakala, ma la gioia dura pochissimo: al 40′ l’Italia realizza il 2-2 con una punizione magistralmente battuta da Dimarco a fil di palo.

Servono i supplementari. E al 111′ arriva la storica rete del successo: Vido si conquista un corner e poi sul cross di Dimarco svetta in area segnando di testa il gol vittoria del 3-2.