A Mortara il primo treno merci diretto Italia-Cina

MORTARA (Pavia). – Un coppia settimanale di treni merci diretti Italia-Cina da settembre, tanto per cominciare, con la prospettiva di farne tre nel 2018. Il terminal di approdo nel nostro paese sarà il Polo logistico intergrato di Mortara, inaugurato nel 2009, che oggi gestisce una quindicina di collegamenti settimanali con Rotterdam (Olanda), Gent (Belgio) e Duisburg (Germania) e che sarà il primo in Italia ad estendere il proprio raggio d’azione all’estremo oriente. Lo prevede un accordo firmato a Mortara dai presidenti della Polo Logistico di Mortara Spa e di Changjiu Group, una delle maggiori compagnie di trasporto cinesi, l’unica ad essere quotata alla borsa di Shanghai.

Il trasporto merci sulle lunghissime distanze si sta affermando negli ultimi come un’interessante alternativa alle navi e agli aerei. Rispetto alle prime riduce i tempi di due terzi (i 10.800 chilometri tra Chengdu e Mortara si percorrono in 16-19 giorni), rispetto ai secondi ha costi pari a un quarto.

È un’opportunità molto interessante per molti prodotti del made in Italy a più alto valore aggiunto: ad esempio i mobili, che nel lungo viaggio in nave possono soffrire l’umidità, oppure il vino, che invece patisce gli sbalzi di temperatura e potrà invece viaggiare su carri ferroviari climatizzati.

Bo Shijiu, presidente del gruppo Changjiu, ha parlato di “nuova via della seta”, per rilanciare relazioni che Italia e Cina hanno fin dall’antichità. “Questo è solo l’inizio del nostro progetto – ha detto – per portare i prodotti cinesi nel sud Europa ma anche per sviluppare il mercato cinese per voi”. Il gruppo ha già aperto negli scorsi anni collegamenti via treno con il Belgio e la Germania, individuati come terminali di riferimento per l’ovest e il nord del continente, e ora è alla ricerca di un approdo anche nell’Europa dell’est.

“Siamo orgogliosi – ha detto Andrea Astolfi, presidente della Polo Logistico Spa – di essere stati in questi anni di crisi generalizzata l’unico terminal in grado di nascere e di crescere. E siamo ancor più orgogliosi di ospitare il primo collegamento ferroviario diretto tra Italia e Cina”.

L’accordo potrà avere importanti sviluppi e anche significative ricadute occupazionali perché, ha detto ancora Astolfi, “ci hanno prospettato di realizzare qui lo spacchettamento dei carichi”. Chen Gang, vicepresidente di Changjiu Group, ha spiegato: “Abbiamo scelto Mortara perché qui c’è intermodalità, c’è un sistema già maturo, ci sono magazzini di proprietà e anche perché siamo in Lombardia, dove l’import-export con la Cina è molto rilevante”.

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