Russiagate: capi intelligence, mai subito pressioni

(ANSA) – WASHINGTON, 7 GIU – Michael Rogers, capo della National Security Agency (Nsa), e Dan Coates, direttore nazionale dell’intelligence USA (Dni) hanno sostenuto davanti alla commissione intelligence del Senato di non essere mai stati sotto pressione. Rogers ha precisato che non può riferire dei colloqui con il presidente, dopo che gli era stato chiesto se Trump gli avesse chiesto di negare pubblicamente l’esistenza di prove nel Russiagate, come riportato da alcuni media. Coates ha affermato che non intende discutere i dettagli delle sue conversazioni con il presidente Donald Trump in tale sede, in quanto si tratta di una audizione pubblica.