“Foro Penal Venezolano”: 67 morti, oltre 3000 arresti e migliaia di feriti

CARACAS. – Il Pubblico Ministero si incarica di portare avanti le indagini sugli avvenimenti violenti che si susseguono durante le proteste, e il Foro Penale contabilizza denunce e assiste legalmente le famiglie delle vittime della violenza e gli arrestati dalle Forze dell’ordine.

In questo senso, il Procuratore Zair Mundarain, in una intervista a Radio Nacional, ha riportato che fino ad oggi 8 giugno, ci sono state 67 morti e non 80 come ha assicurato invece il Ministro di Comunicazione Ernesto Villegas. Mundarain ha spiegato che i casi che riporta Villegas non sono stati segnalati al Pubblico Ministero e ha chiesto al Ministro che consegni l’informazione da lui tenuta per iniziare le indagini.

Mundarain ha indicato che la Procura porta avanti 1631 indagini tra le quali i 67 decessi. Seguono 1307 per lesioni fisiche, 122 per danni alla proprietà pubblica e 255 a quella privata.

Durante l’intervista, il Procuratore si è riferito anche elle denunce contro funzionari della Pnb, che hanno avuto come risultato 6 detenzioni. I detenuti contano sul giusto processo e saranno presentati ai tribunali competenti nelle prossime ore.

Da parte sua, il Foro Penal, diretto da Alfredo Romero, contabilizza 3106 arresti e 1363 detenzioni. Romero, durante una trasmissione su Periscope, ha nuovamente ribadito che 370 persone sono state presentate ai Tribunali Militari, e di queste 308 sono detenuti politici.

Secondo Romero “la presentazione di questi civili in tribunali militari rispecchia che stiamo vivendo una dittatura militare.”

Ha ricordato che la zona più colpita dalla repressione delle forze dell’ordine è stata finora Los Altos Mirandinos e che dei 67 decessi, 49 sono assassinii e gli altri sono morti a causa di barricate, saccheggi ed incidenti.

Secondo Capriles Radonski, il Governatore di Miranda, sarebbero 15000 i feriti durante le manifestazioni. Cifra che, purtroppo, sembra segnata a salire.

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