Killer ricercato: in ‘zona rossa’ fino a metà maggio

(ANSA) – BOLOGNA, 9 GIU – Prove scientifiche accertano la presenza di Norbert Feher almeno fino a metà maggio nella zona tra Bologna e Ferrara dove da inizio aprile si sono concentrate le ricerche per il latitante serbo, accusato degli omicidi di Davide Fabbri a Budrio e Valerio Verri a Portomaggiore. Il punto fermo per gli investigatori, coordinati a Bologna dal pm Marco Forte, arriva dal Ris di Parma che ha isolato il Dna del killer su reperti fiutati dai cani molecolari nell’area tra le oasi di Molinella e Campotto dove si ritiene l’indagato avesse vari rifugi. Si tratta di oggetti e tracce prese da bivacchi, su cui è stato possibile estrarre il profilo genetico, coincidente con quello del sangue trovato fuori dal bar di Budrio, dove l’1 aprile è stato ucciso Fabbri e sul furgone abbandonato a bordo strada a Molinella la sera dell’8 aprile, dopo il secondo omicidio. Questi riscontri tecnici collocano dunque il killer nella ‘zona rossa’, oggetto delle battute dei reparti speciali, fino a metà maggio.