NEW YORK. – Lo Stato di New York vieta i matrimoni sotto i 17 anni, ponendo fine alla norma che consente ai giovani dai 14 anni di età di sposarsi con il consenso dei genitori e del giudice. E tra i 17 e i 18 anni avranno bisogno del via libera del tribunale.
Fino ad oggi, New York era uno dei tre Stati americani, insieme ad Alaska e North Carolina, che consentiva le nozze dai 14 anni di età con il consenso di genitori e tribunale. Secondo i dati del Dipartimento della Salute, tra il 2000 e il 2010 sono stati 3.853 i minori che si sono sposati a New York, e di questi l’84% erano ragazze unitesi in matrimonio con uomini adulti.
Per il governatore Andrew Cuomo, infatti, la nuova legge pone fine ad una “pratica intollerabile”: “è un grande passo avanti che proteggerà i bambini, impedirà i matrimoni forzati e creerà una New York più sicura e più giusta, per tutti”.