Alitalia: verso proroga contratto, no ai tagli di stipendi

Un equipaggio di Alitalia si avvia verso l'aereo.
Un equipaggio di Alitalia si avvia verso l'aereo. FOTO ANSA / Daniel Dal Zennaro
FOTO ANSA / Daniel Dal Zennaro

ROMA. – Gli stipendi del personale di volo di Alitalia potrebbero essere salvi. Almeno fino ad ottobre. Da quanto si apprende infatti si punterebbe a prorogare il contratto di settore, per quanto riguarda la parte dei naviganti, fino ad ottobre. Questa l’ipotesi che potrebbe essere formalizzata nell’ambito del confronto sul contratto tra Alitalia e i sindacati.

I sindacati hanno chiesto che non ci siano modifiche né retributive né normative e che il contratto attuale sia prorogato. L’azienda, secondo quanto si apprende da fonti sindacali, si sarebbe resa disponibile a valutare positivamente la richiesta. Questa, eviterebbe l’ipotizzato taglio delle retribuzioni di piloti e assistenti di volo. Il confronto riprenderà in sede aziendale.

Si apre così un confronto serrato oltre agli altri dossier sul tavolo della terna commissariale, proprio a partire dal contratto di settore con l’ipotesi, ora più lontana, di nuovi tagli per gli stipendi di piloti e assistenti di volo. Sul tavolo anche la cigs, con la chiusura della procedura fissata per il 19 giugno.

A fare il punto sull’esame delle offerte arrivate per la compagnia saranno intanto gli stessi commissari attesi a Palazzo Madama per un’audizione sulla crisi e le prospettive di rilancio dell’azienda davanti alle commissioni Industria e Lavori Pubblici del Senato.

Il lavoro dei commissari intanto procede anche su altri fronti: accanto alla caccia di risparmi sui vari costi aziendali (sotto la lente ci sono ora i contratti di leasing), è iniziato il capitolo del costo del personale. Giovedì mattina invece i commissari avranno un incontro informativo con i sindacati.