Calcio: Spalletti, a Roma dividevo e non univo

(ANSA) – APPIANO GENTILE (COMO), 14 GIU – “A Roma ero diventato quello che divideva e non che univa. Eravamo arrivati a gestire la fine di un mito, Francesco Totti. Si è venuta a verificare una contrapposizione. L’amore per il calciatore più importante ha prevalso sul sostegno e l’affetto che ci doveva essere per la squadra. Queste due cose devono invece essere unite. Era il segno che non avevo fatto bene il mio lavoro”: lo dice il tecnico dell’Inter Luciano Spalletti nella conferenza stampa di presentazione. “Ero in difficoltà. Ho sentito i rumors della gente – ammette l’allenatore – li ho sentiti al bar, ai semafori. In tanti erano a favore ma dovevo farmi da parte e spero che ora la Roma possa essere unita verso il suo obiettivo.”