Alla Stranieri di Perugia un’Aula Confucio

(ANSA) – PERUGIA, 15 GIU – Sarà l’Università per Stranieri di Perugia, per la prima volta in Italia, a sperimentare l’istituzione di un ‘Centro per la promozione della lingua e cultura cinese’, che ingloba in sé le caratteristiche di una “Aula Confucio” e di un “Polo didattico”. Ad annunciarlo la prorettrice Giuliana Grego Bolli, il direttore dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano per la parte cinese, Jin Zhigang, e Alessandra Lavagnino, tra le sinologhe più importanti d’Italia, e direttrice dell’Istituto Confucio per la parte italiana. Le “Aule Confucio”, punti di riferimento per lo studio della lingua e della cultura cinese, sono centri di insegnamento distaccati che svolgono attività didattica e di promozione, aperti dall’omonimo Istituto presso scuole medie inferiori o superiori e Università. I Poli didattici, invece, possono essere fondati sia presso scuole in cui è già attivo l’insegnamento della lingua cinese sia in quelle dove non è ancora presente.