Spalletti chiede rinforzi: “Faranno la differenza”

Spalletti, Inter fiduciosa ma non presuntuosa
La presentazione di Spalletti su Inter Channel

MILANO. – Una buona base dalla quale partire ma che, per crescere, ha bisogno di qualcosa in più. All’indomani della conferenza stampa di presentazione, il tecnico nerazzurro torna a parlare e chiede nuovi giocatori alla società e alla proprietà cinese. “Qualche elemento in più potrà fare la differenza – ammette a Premium Sport – ma non dimentichiamoci che questa squadra ha già dei valori e ha dei giocatori importantissimi nella sua rosa. Quindi, partiamo da una buona base”.

Spalletti è stato chiaro: quest’anno all’Inter si deve cambiare e gli acquisti non devono essere sbagliati. Ausilio e Sabatini stanno lavorando per costruire una squadra all’altezza delle ambizioni di Suning ma, per il momento, non è stato chiuso nessun affare e i tifosi iniziano a preoccuparsi. L’allenatore però predica calma: “Ho parlato con Zhang in Cina ho visto la sua ambizione e la sua passione e questo mi rende tranquillo”.

Anche l’ipotesi di una concorrenza di Fabio Capello non lo destabilizza: “E’ il primo giorno che sono qui, non entriamo in queste piccole polemiche. Dobbiamo iniziare a lavorare, poi ci sarà il tempo per qualche confronto e qualche rettifica”.

Il direttore sportivo Piero Ausilio e Mino Raiola hanno pranzato insieme a Milano per discutere dell’esterno dell’Ajax Kenny Tete, classe 1995, il cui contratto scade a giugno 2018. Un giocatore che l’Inter valuta con interesse, mentre resta viva la pista che porta a Rick Karsdorp del Feyenoord. La difesa sarà infatti rivoluzionata perché è il reparto che più ha deluso nella passata stagione.

A centrocampo continuano i contatti con l’agente di Borja Valero, giocatore d’esperienza che piace molto a Spalletti. Mentre sembra più difficile ipotizzare l’arrivo di Bernardeschi, su cui si sta muovendo anche la Juventus. La priorità però, almeno fino al 30 giugno, è vendere.

L’Inter deve rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario incassando almeno 30 milioni di euro entro fino mese. Perisic è il giocatore che ha più mercato, piace a Manchester United e Chelsea ma il club nerazzurro temporeggia, perchè preferirebbe non cederlo per meno di 50 milioni di euro. In uscita anche Gabigol, il cui trasferimento in prestito al Las Palmas è ormai ad un passo. I due club hanno già trovato l’accordo, ora si attende il sì del giocatore brasiliano.

Gary Medel, che non è nella lista degli incedibili, vuole restare in nerazzurro. Murillo è ormai ai margini del progetto e tre squadre, Everton, Lille e Siviglia, sarebbero interessate all’acquisto. I contatti con il Siviglia sono costanti anche perché resta da definire il futuro di Stevan Jovetic. La società spagnola non ha esercitato il diritto di riscatto fissato a 13 milioni di euro ma spera di poter trattare con Ausilio e Sabatini per trovare l’intesa.

“Coma già sapete – ha detto il ds del Siviglia Oscar Arias – la nostra filosofia non è quella di orientarci su operazioni che, tra cartellino e ingaggio, siano troppo onerose. Questo tipo di operazioni, per un club come il nostro, costano tantissimo. Stiamo continuando a fare sforzi e a cercare formule. Ma se cede uno soltanto l’affare non può andare in porto”.

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