Terremoto:Decaro a Gentiloni, sindaci preoccupati da ritardi

(ANSA) – ROMA, 16 GIU – I sindaci sono “preoccupati per ritardi e scarso coordinamento ricostruzione”. Con una “accorata lettera” al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, rivolge un appello per un incontro urgente, anche con i rappresentanti di ministeri e Regioni coinvolte: serve uno “sforzo corale” delle istituzioni, che devono dimostrarsi insieme tese all’obiettivo comune di dare “risposte immediate e operative” ai problemi delle comunità vittime del terremoto del Centro Italia. Ci sono “ritardi nella realizzazione delle soluzioni abitative di emergenza e nella rimozione delle macerie” – scrive Decaro – in alcuni casi difetta “il coordinamento necessario per gestire situazioni inevitabilmente complesse” e “non aiuta non poter disporre di uffici regionali per la ricostruzione capaci di fornire riscontri in tempi certi”. Nel merito dei problemi è necessario dare ascolto alle “preoccupazioni dei sindaci, soprattutto marchigiani”. Perché sono stati e sono ancora loro, i sindaci del cratere e del più vasto ambito che ha avuto ripercussioni, a doversi occupare per primi degli effetti di “un sisma che per danni, intensità e durata ha pochi precedenti nella storia del Paese”, a “gestire senza risparmiarsi un enorme lavoro di sostegno umano e amministrativo ai concittadini, per tentare di dare serenità e una prospettiva di rientro graduale verso condizioni di normalità”. “Serve – scrive quindi il presidente Anci al Premier – uno sforzo corale ulteriore per lavorare per obiettivi e temi, ad iniziare da scuola, agricoltura, turismo, attività produttive, rafforzando il coordinamento e individuando in maniera pragmatica le criticità e le risposte operative. I sindaci lo chiedono all’intero Governo, ai singoli ministeri e alle Regioni interessate. Sarò lieto – conclude Decaro – di entrare nel merito delle questioni, fin qui solo accennate, nel corso di un incontro insieme ai colleghi sindaci”.