Gabriella Ramirez: “Le azioni del governo contribuiscono ad aggravare la crisi”

CARACAS. – La voce della Ramirez si è sentita spesso nelle ultime settimane e non si spegne. In una intervista a Globovisión, l’ex Ombudsman (in carica tra il 2007 e il 2014) ha ribadito la sua preoccupazione riguardo la gestione della crisi da parte del governo di Maduro.

Le sue parole sono chiare:

“Il governo non lascia nessun sfogo alla gente, chiude le porte a qualsiasi richiesta si faccia in un tribunale, e inoltre ha chiuso la valvola elettorale. Se a questo aggiungi le continue proteste per strada, cosa puoi immaginare che succeda?”

Ed incalza:

“Non si può sbarrare la strada al popolo, alla maggior parte dei venezuelani che vogliono esprimersi pacificamente (…) potrebbe succedere qualcosa di incontenibile che neanche un lider possa detenere.”

La Ramirez non ha perso l’occasione per rifiutare l’Assemblea Nazionale Costituente voluta da Maduro perché considera che si escluderanno le opinioni non concordi con quelle del governo. E spera che “il popolo mostri la sua saggezza per correggere questo meccanismo.”

Secondo la Ramirez, molti chavistas non sono d’accordo con la Costituente e crede che l’ostinazione mostrata dal governo sta distruggendo ciò che il Presidente Chávez ha lasciato al popolo venezuelano.”

Nello stesso ordine di idee, ha appoggiato le azioni della Procuratrice che continua la sua battaglia con il Tsj, tentando vie diverse per ottenere una risposta alla sua richiesta di annullare la convocazione della Costituente.

 

 

 

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