Corte, inammissibile la richiesta di rimozione di 6 magistrati

El TSJ declaró procedente pedir al Gobierno de la República de Colombia la extradición de Yoel Antonio Palmar Vergel, de nacionalidad venezolana.
El TSJ declaró procedente pedir al Gobierno de la República de Colombia la extradición de Yoel Antonio Palmar Vergel, de nacionalidad venezolana.
Tribunale Supremo di Giustizia

 

CARACAS – E’ una decisione che non desta sorpresa. L’Alta Corte ha deciso definitivamente che la richiesta di rimozione di sei magistrati della Sala Costituzionale è inammissibile. Quindi è improcedente la pretesa della Procuratrice Luisa Ortega Díaz che voleva processarli con l’accusa di “cospirazione contro la forma repubblicana”. La Procuratrice considera, infatti,  che “la cospirazione” non si limita al semplice “atto di forza” ma si può concretare anche “causando un danno irreparabile alle istituzioni attraverso una serie di sentenze”.

Il conclave del magistrati incaricati di analizzare la richiesta della Procuratrice è stato presieduto da Maikel Moreno e la decisione è stata presa sulla base degli articoli 378 del Codice Penale e l’Art. 113 della Legge sulla Alta Corte.

L’iniziativa della Procuratrice Luisa Ortega Díaz era stata intrapresa contro i magistrati Juan José Mendoza Jover, Arcadio Delgado Rosales, Carmen Zuleta de Merchán, Calixto Antonio Ortega Ríos, Luis Damiani Bustillos, Lourdes Suárez Anderson e i supplenti Federico Fuenmayor Gallo e René Degraves Almarza.

La decisione dell’Alta Corte è stata presa dopo appena tre giorni dall’iniziativa della Procuratrice.

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