GN e Polizia reprimono la protesta con violenza

CARACAS.- Doveva essere una manifestazione pacifica. Ma, ancora una volta, l’intervento delle forze dell’Ordine ha trasformato un corteo di protesta e di solidarietà allo stesso tempo – di protesta contro il presidente della Repubblica, Nicolás Maduro, e di solidarietà alla Procuratrice Generale della Repubblica, Luisa Ortega Díaz – in una battaglia campale.

Agenti della Polizia e della Guardia Nazionale, con l’aiuto dei mezzi blindati, hanno sbarrato il passo al corteo dell’Opposizione che aveva per obiettivo raggiungere la sede della Procura ed esprimere la solidarietà al Pubblico Ministero, Luisa Ortega Díaz, oggi al centro delle polemiche.

Il lancio di granate lacrimogene è iniziato una volta che il corteo aveva raggiunto la Plaza Brion del quartiere di Chacaito. La repressione è proseguita sia nel quartiere commerciale di Las Mercedes che nella super-strada Francisco Fajardo che nella Piazza Altamira.

Tra i feriti, il deputato, José Manuel Olivares, raggiunto al braccio da una granata lacrimogene sparata, si presume, ad altezza d’uomo.

Il vicepresidente del Parlamento, anch’egli nella protesta, ha insistito nella necessità di approfondire lo schema organizzativo per “riscattare la democrazia con una strategia che coinvolga tutti”.

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