Usa: Boeing licenzia 200 operai

(ANSA) – NEW YORK, 23 GIU – Cinque mesi fa Donald Trump da un palco della Boeing in sud Carolina aveva promesso di proteggere i posti di lavoro negli Stati Uniti, cinque mesi dopo l’azienda che produce i ‘787 Dreamliner’ ha annunciato che manderà a casa non meno di 200 persone. “La nostra concorrenza e’ inarrestabile – ha detto la Boeing in un comunicato ufficiale – e il nostro compito come azienda e’ di ridurre i costi per essere piu’ competitivi. Offriremo degli strumenti a coloro che saranno interessati dal licenziamento per trovare un altro lavoro”. La visita allo stabilimento in Sud Carolina fu la prima di Trump da presidente al di fuori dell’area di Washington. “Siamo qui oggi – aveva detto – per celebrare l’ingegneria e l’industria manifatturiera americana. E i posti di lavoro sono la ragione principale per cui sono qui davanti a voi come presidente, non vi deluderò mai!”. Gia’ lo scorso dicembre la Boeing tuttavia aveva annunciato un taglio dei posti di lavoro nel 2017 a causa del calo della domanda.