Delitto Macchi, denunciato un testimone

(ANSA) – VARESE, 23 GIU – E’ stato denunciato per falsa testimonianza un commercialista, Gianluca Bacchi Mellini, che nella scorsa udienza del processo a carico di Stefano Binda, accusato di aver massacrato con 29 coltellate la studentessa di Varese Lidia Macchi nel gennaio 1987, ha confermato in aula la presenza dell’imputato a una vacanza a Pragelato, in Piemonte, nell’arco temporale tra la scomparsa della giovane e il ritrovamento del cadavere nei boschi di Cittiglio (Varese). Lo ha spiegato oggi, nel corso dell’udienza davanti alla Corte d’Assise di Varese, il sostituto pg di Milano Gemma Gualdi, motivando il provvedimento, contestato dai difensori dell’imputato, con un segno d’intesa, un “occhiolino”, che il testimone avrebbe rivolto a Binda prima di rispondere alle domande. Per questo è stato prodotto anche il filmato con le riprese dell’udienza. La testimonianza del commercialista confermerebbe l’alibi di Binda, che ha sempre sostenuto di essere stato a Pragelato con altri ragazzi vicini a Comunione e Liberazione.