Alitalia svela le carte ai pretendenti: si lavora alle offerte

Aereo dell'Alitalia in primo piano.
Aereo dell'Alitalia in primo piano.

ROMA. – Quattro settimane per stringere su Alitalia. Parte ufficialmente il conto alla rovescia per i 12-15 pretendenti che hanno avuto accesso alla ‘data room’, per mettere a punto un’offerta non vincolante per la compagnia italiana. Da oggi al 21 luglio, infatti, i soggetti selezionati dai commissari per la seconda fase del processo di vendita potranno visionare le carte dell’aviolinea per mettere a punto la propria proposta. Sapendo che l’orientamento dei commissari resta quello di vendere la compagnia tutta intera, evitando spezzatini.

A ribadirlo è stato il commissario Stefano Paleari: “La nostra preferenza è di valorizzare la compagnia nella sua interezza, però c’è una procedura in corso. Abbiamo aperto oggi la data room e la concluderemo il 21 luglio”. Intanto sono partite le lettere di procedura ai 12-15 soggetti scelti, che comprendono big del settore, ma anche fondi e operatori di handling. A loro saranno aperte le porte della data room virtuale con una serie di informazioni sulla compagnia italiana: non saranno comunque dati sensibili dal punto di vista commerciale, ma strettamente necessari a questa fase della procedura.

Tra i soggetti che li potranno visionare, figurano big del settore come Lufthansa, Etihad, British Airways, Delta e le low cost Ryanair ed EasyJet. Nella short list non ci sarebbe invece al momento Air France, mentre in pista tra gli interessati potrebbero esserci anche alcune compagnie cinesi.

Intanto i commissari, che si avvicinano al giro di boa dei primi due mesi di lavoro, oltre a portare avanti i vari dossier aperti, dal taglio dei costi alla messa a punto del piano industriale (che sarà pronto entro luglio), restano concentrati sulla gestione dell’operativo: Alitalia “continua a volare, siamo in piena operatività”, ha assicurato Paleari, spiegando che “siamo nel pieno della stagione estiva e la scorsa settimana abbiamo potenziato i voli per la Sardegna”.

Un lavoro, quello della terna commissariale, che viene fatto in questi giorni con una prima linea di comando completamente rinnovata rispetto a due mesi fa: sarebbero già 13 i top manager usciti dalla compagnia, in caselle chiave dal direttore finanziario a quello delle strategie, dal responsabile pricing al direttore operazioni volo. Tra loro, in uscita anche il chief operating officer Giancarlo Schisano, che formalmente è ancora ‘accountable manager’ in attesa della nomina di un successore.