Veneto Banca: pm Roma, processate Consoli e altri 10

(ANSA) – ROMA, 27 GIU – La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dell’ex Ad di Veneto Banca Vincenzo Consoli, dell’ex presidente Flavio Trinca e altri nove tra amministratori e manager per presunte irregolarità nella gestione dell’istituto di credito tra il 2012 ed il 2014. Ostacolo all’esercizio delle funzioni della autorità pubbliche di vigilanza e’ il reato contestato dai pm Maria Sabina Calabretta e Stefano Pesci. Tra gli indagati Stefano Bertolo, responsabile della direzione centrale amministrazione dal 2008 al 2014, Flavio Marcolin, ex responsabile degli affari societari e legali, Pietro D’Aguì, un lungo periodo al vertice di Banca Intermobiliare, Gianclaudio Giovannone, titolare della Mava SS, Mose’ Fagiani, responsabile commerciale dal 2010 al dicembre 2014 e Massimo Lembo, all’epoca capo della Direzione Compliance. I fatti esaminati da piazzale Clodio fanno riferimento alle falsa rappresentazione a Banca d’Italia e Consob circa la reale situazione economica, patrimoniale e finanziaria di Veneto Banca. Gli inquirenti hanno accertato che nel 2012 fu omesso di decurtare dal patrimonio vigilato l’importo delle obbligazioni Ter 1 sottoscritte dalla società Mava; nel 2013 la decurtazione per la procura non fu inferiore a 349 milioni di euro. Al solo Consoli è contestato l’ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza mentre pure il reato di aggiotaggio viene contestato a vario titolo nell’inchiesta sugli ex vertici. (ANSA).