Trump alla parata del 14 luglio a Parigi con Macron

PARIGI. – Prove di dialogo tra Emmanuel Macron e Donald Trump dopo l’intesa sulla Siria. Il presidente Usa ha accolto l’invito dell’omologo francese alla tradizionale parata militare del 14 luglio sull’avenue degli Champs-Elysées a Parigi, la stessa colpita in queste ultime settimane dal terrorismo. “In quell’occasione dei soldati americani parteciperanno alla sfilata militare al fianco dei compagni francesi”, precisa il servizio stampa dell’Eliseo, ricordando che quest’anno le celebrazioni per la Festa Nazionale commemoreranno “il centenario dell’ingresso degli Stati Uniti nella Prima Guerra Mondiale”.

E’ dal vertice Nato di Bruxelles, poi al G7 di Taormina, che il leader trentanovenne europeista moltiplica i segnali di dialogo con il leader della Casa Bianca, nonostante il gelo sull’uscita degli Usa dagli accordi sul clima siglati nel 2015 alla Cop21 di Parigi. A inizio giugno, in seguito all’annuncio shock di Washington, Macron deformò la frase cult di Trump ‘Make America great again’ – rilanciandola in chiave ecologica, ‘Make our planet great again’ e invitò studiosi e ricercatori Usa a lasciare la madre patria per lavorare in Francia.

Ma se sulla salvaguardia del pianeta le posizioni sono radicalmente opposte, i due hanno però trovato una prima intesa forte sulla Siria. In caso di un nuovo attacco chimico da parte del regime di Bashar al-Assad ci sarà una risposta comune, hanno avvertito, al termine di un colloquio telefonico bilaterale. Il giorno prima, Washington aveva accusato Damasco di preparare un nuovo attacco chimico e si era detta pronta a replicare come ad aprile. E qui l’appoggio di Parigi appare totale.

Macron e Trump si incontrarono per la prima volta al vertice Nato di Bruxelles, dove le immagini della loro stretta di mano, a dir poco vigorosa, fecero il giro del mondo. Prima dell’arrivo di Macron, quando all’Eliseo c’era ancora Francois Hollande, Trump moltiplicò le stoccate contro l’inefficacia della politica francese anti-terrorismo e anche il fatto che a suo avviso “Parigi non è più Parigi”. Alla missione parigina è stata invitata anche la moglie Melania Trump che forse, sulle rive della Senna, avrà l’occasione di ritrovare la neo-Première Dame, Brigitte Macron.

Fonti dell’Eliseo spiegano che il programma della visita non è ancora definito nel dettaglio. Unica certezza: Trump non accompagnerà Macron a Nizza, dove è atteso nel pomeriggio per omaggiare gli 86 morti (e 434 feriti) degli attentati del 14 luglio scorso sulla Promenade des Anglais. In Place de la Concorde, la piazza in cui si chiude la parata dopo la discesa dei militari dall’Arco di Trionfo, gli operai sono al lavoro per montare il palco presidenziale in cui siederanno i due presidenti di Francia e Stati Uniti.

(di Paolo Levi/ANSA)