Procure Estere difendono Luisa Ortega Díaz

CARACAS – La richiesta è stata sottoscritta dal Ministero Pubblico Argentino, a cui spetta la presidenza pro tempore della “Riunione Specializzata dei Ministeri Pubblici del Mercosur.”
Nel comunicato si legge chiaramente la posizione degli omologhi di Ortega Diaz, i quali richiedono venga rispettata l’indipendenza del Pubblico Ministero venezuelano e lo si lasci lavorare secondo i precetti legalmente stabiliti nella legge.
Ormai il caso della Procuratrice Luisa Ortega Díaz, considerata “fuori di sé” da alcuni dirigenti politici filogovernativi, rilevata dal suo incarico e per giunta pronta ad affrontare un’udienza preliminare il prossimo 4 luglio, ha fatto il giro del mondo. E le procure della regione si sono mosse per difenderla.
Tutto è iniziato quando la voce di Luisa Ortega Diaz ha espresso il suo sdegno contro gli attacchi al parlamento e la repressione per le strade. E per questo il Tribunale Supremo di Giustizia l’ha privata delle sue funzioni, ha congelato i sui beni personali e le ha proibito di uscire dal paese.
Ma le Procure della regione hanno reagito. Nel comunicato, si considera “imperioso” rispettare l’autonomia e l’indipendenza del Pubblico Ministero Venezuelano che le procure estere “vedono minacciata da altri poteri pubblici attraverso pressioni di vario genere ed intimidazioni che impediscono la giusta indagine di delitti accaduti nel Venezuela.”
Inoltre, il gruppo di Procuratori ha condannato “qualsiasi pretensione di privare la Procuratrice delle sue funzioni fuori dai canali regolari che la legge stabilisce” e chiedono si rispetti il suo diritto ad una difesa chiara ed imparziale.”