Molotov contro albergo: prefetto, violenza non ci ferma

(ANSA) – BRESCIA, 3 LUG – “Ciò che è successo a Vobarno è un gesto intimidatorio che condanniamo e sul quale intendiamo fare pienamente luce prima possibile”. Lo ha detto il prefetto di Brescia Annunziato Vardè dopo l’incontro con Giuseppe Lancini, sindaco del paese dove sono state lanciate due molotov contro l’albergo che avrebbe dovuto ospitare 35 profughi. “A Vobarno gli stranieri non arriveranno – ha spiegato il prefetto – ma non per il gesto violento, ma solo perché al momento non ci sono strutture. La nostra politica di accoglienza non si ferma davanti alla violenza”. “L’episodio – ha detto il Pg di Brescia Pier Luigi Maria Dell’Osso – desta inquietudini a va adeguatamente esplorato. Ebbene, è, appunto, oggetto di adeguata esplorazione. L’episodio in sé potrebbe apparire di portata abbastanza modesta, se non fosse per il contesto che delinea un albergo in disuso da qualche anno, l’ipotesi di un utilizzo per accogliere immigrati, la posizione del proprietario, una serie di voci levatesi pro e contro siffatto utilizzo”.