Crack Eurofidi, chiesto rinvio a giudizio 19 amministratori

(ANSA) – TORINO, 4 LUG – La Procura di Torino ha chiesto il rinvio a giudizio per gli amministratori di Eurofidi, il più grande consorzio italiano di garanzia fidi ora in liquidazione, con l’accusa di falso in bilancio e ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza. Gli avvisi di garanzia, alla conclusione delle indagini preliminari condotte dal nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Torino, sono state notificate a 19 indagati: 12 componenti del CdA, direttore generale, 5 componenti del Collegio sindacale e un responsabile della revisione dei bilanci, in carica a Eurofidi nel 2013 e 2014. Le indagini erano state avviate all’indomani della liquidazione volontaria del Consorzio Eurofidi, nel settembre 2016 e formalizzata il 5 ottobre, conseguentemente al mancato aumento di capitale, che si era reso indispensabile per garantire la continuità aziendale. Gli amministratori di Eurofidi avrebbero nascosto alla Banca d’Italia, autorità di controllo, un disavanzo di 50 milioni di euro. (ANSA).