Corona: ancora in aula, ‘voglio uscire, carcere ingiusto’

(ANSA) – MILANO, 04 LUG – “Non ce la faccio più a stare in carcere, ho subito un’ingiustizia, stavo facendo il mio affidamento, non è giusto”. Sono le parole che Fabrizio Corona, presente oggi per un’udienza alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano, va ripetendo in questi giorni, come ha spiegato il suo legale Ivano Chiesa, che lo assiste assieme al collega Luca Sirotti. L’ex ‘re dei paparazzi’, tornato in carcere a ottobre per il caso dei 2,6 milioni di euro in contanti trovati in un controsoffitto e in Austria, è stato condannato lo scorso 12 giugno a 1 anno ma con una sentenza che ha fatto cadere le accuse principali, tra cui l’intestazione fittizia di beni, e la misura cautelare. Corona, però, è ancora in carcere perché dopo l’arresto la Sorveglianza ha revocato l’affidamento, ma la difesa ha già fatto una nuova istanza. “Spero decidano prima dell’estate”, ha detto Chiesa. I legali hanno chiesto di sbloccare dei soldi sequestrati perché una delle società di Corona deve pagare le tasse.