Marra: arresto mi ha distrutto, sono servitore stato

(ANSA) – ROMA, 04 LUG – “L’essere arrestato mi ha distrutto, mi ha devastato perché io sono sempre stato un servitore dello Stato”. Lo ha detto l’ex capo del personale, Raffaele Marra, nel corso dell’esame nel processo che lo vede imputato di corruzione in concorso con l’imprenditore Sergio Scarpellini. Parlando davanti ai giudici della II sezione penale, Marra ha spiegato che nel 2016 non voleva rientrare dall’aspettativa in cui si trovava da alcuni mesi ma “la Raggi mi chiedeva di darle una mano, mi hanno scongiurato di rientrare”. E proprio la Raggi, potrebbe essere sentita il 19 settembre. La sindaca è stata citata nella lista testimoni dei difensori di Marra. In base a quanto riferito dal suo legale, l’avvocato Alessandro Mancori che era presente oggi in udienza al processo, “il sindaco, se chiamata, dovrà presentarsi in aula e rispondere a tutte le domande in quanto non c’è alcun collegamento tra questo processo e l’indagine sulle nomine in Campidoglio in cui risulta indagata per falso e abuso d’ufficio”.