Yara: difesa Bossetti, cadavere rimaneggiato per depistare

(ANSA) – MILANO, 6 LUG – Il “cadavere” di Yara Gambirasio “è stato rimaneggiato per depistare” le indagini e lo dimostrerebbero il “taglio sugli slip” messo in evidenza, i “tagli sulla schiena sotto la maglietta” e quelli “sui polsi fatti dopo”, “chiaro esempio di depistaggio”. Lo ha sostenuto l’avvocato Paolo Camporini, che difende Massimo Bossetti assieme al collega Claudio Salvagni, nella parte delle arringhe difensive a lui affidata, spiegando che l’omicidio della 13enne è stato sì commesso “da un perverso sessuale sadico” che non è però il muratore “dalla vita monacale, regolarissima e senza un’ombra”. L’avvocato, anche lui affrontando il ‘capitolo’ Dna, nel chiedere alla Corte la “perizia”, ha aggiunto che Bossetti “ci ha detto ‘fate tutte le perizie che volete’, lui la farebbe anche adesso, non ha paura del contraddittorio”. La sentenza di primo grado, invece, è “autoritaria e assolutista”. L’intervento della difesa in corso dovrebbe concludersi il 10 luglio.