Franceschini, critica non è tradimento o complotto

(ANSA) – ROMA, 6 LUG – “Non mettiamo in discussione il segretario appena eletto dalle primarie: me lo ricordo che hai preso due milioni di voti ed è giusto che tu risponda a loro. Ma con rispetto per una comunità formata da uomini e donne che ti hanno votato ma non rinunciano per quattro anni a esprimere un pensiero e una parola”. Lo dice Dario Franceschini, a quanto si apprende, in direzione Pd. “Un segretario ascolta la comunità, la tiene insieme con pazienza, senza vedere dietro il pensiero di chi la pensa diversamente un tradimento o un complotto”.